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Commento al CCNL AREA Va 2002-2005
di Vittorio Barsotti.

 

PARTE NORMATIVA ECONOMICA

 

La base pensionabile

 

All’Art.54 commi 1 e 2 si dice che i nuovi stipendi hanno effetto sul trattamento di quiescenza e sull’indennità di buonuscita sia per quanto riguarda lo stipendio gabellare sia per quanto riguarda la retribuzione di posizione parte fissa e parte variabile. Questa precisazione,non presente nel 1^ CCNL, è importante in quanto alcuni uffici periferici dell’INPDAP non inserivano la parte variabile della retribuzione di posizione nella base di calcolo dell’IBU e della pensione:adesso il chiarimento elimina qualunque possibilità di interpretazione da parte dell’INPDAP.

 

Incarichi aggiuntivi

 

L’art. 19 ha modificato radicalmente l’art. 26 del CCNL 01.03.02.La quota spettante (80% o 30%) viene trattenuta direttamente dal dirigente che  versa all’Amministrazione la quota residua (20% o 70%) che va a confluire nei fondi regionali.

Gli incarichi di direzione e dirigenza dei corsi di formazione e aggiornamento rivolti al personale, dal momento che l’art.53 del D.Lvo 165/2001 prevede che tali attività rientrino fra quelle compatibili con la funzione, sono stati tolti dal contratto:pertanto tali attività sono compensate al 100% e non deve essere richiesta nessuna autorizzazione all’Amministrazione.

 

La quota massima della retribuzione di posizione

 

E’ stata innalzata la quota massima da €.10.329,10 ad €. 33.650,00 .Ciò eviterà di spostare verso l’alto di anno in anno l’ammontare della retribuzione di posizione senza “tappi”. In Toscana ad esempio i dirigenti in terza fascia, in base all’ultimo Contratto Integrativo Regionale (CIR), a causa della vecchia norma contrattuale hanno visto la parte della retribuzione di posizione eccedente i 10.329,10 € spostata sulla retribuzione di risultato:l’anomalia sarà corretta nel prossimo CIR riportando la parte eccedente “al suo posto”.

 

Reggenze

 

Preso atto che resta in vigore l’indennità prevista dall’art. 69 del CCNL 1995 del comparto scuola (cpoco meno di 700 €. Lordi mensili), sarà aggiunto a tale compenso un ulteriore emolumento come integrazione della retribuzione di risultato: l’importo sarà stabilito in sede di contrattazione integrativa regionale:la posizione dell’ANP è quelle di attribuire al dirigente reggente l’importo della retribuzione di posizione corrispondente alla fascia della scuola data in reggenza.

 

Retribuzione di dirigenti neovincitori di concorso

 

Gli ex presidi incaricati diventati dirigenti percepiranno un assegno ad personam pari alla differenza tra la retribuzione percepita da incaricato e la retribuzione del dirigente.Tale assegno sarà riassorbito dagli aumenti dei successivi contratti nazionali,per cui la soluzione trovata è provvisoria e valida fino alla stipula del prossimo CCNL.E’ importante comunque tener presente che l’assegno ad personam è pensionabile.

 

 

Gli aumenti contrattuali

 

DAL

TAB.MESE

TAB. ANNUO

RETR.POS.

FISSA MESE

RETR.POS.

FISSA ANNUA

RETR.POS.

VARIAB. MESE

RETR.POS.

VARIAB. ANNO

1.01.02

 €.  86,00

€.1.118,00

€.4,00

€.52,00

 

 

1.01.03

 €.  79,00

€.1.027,00

€.57,00

€.741,00

 

 

1.01.04

 €.  60,00

€.780,00

€.20,00

€.260,00

 

 

1.01.05

 €.  81,00

€.1.053,00

 

 

€.16,00

€.208,00

1.01.06

 

 

 

 

€.37,00

€.481,00

 

 €.306,00

€.3.978,00

€.81,00

€.1.053,00

€.53,00

€.689,00

 

Pertanto a partire dal 01.01.2006 gli importi annuali mensili ed annuali dello stipendio gabellare e della quota della retribuzione di posizione parte fissa saranno i seguenti:

 

Importi stipendio gabellare e retribuzione di posizione parte fissa

 

ATTUALI

NUOVI

 

MENSILI

ANNUALI

MENSILI

ANNUALI

Stipendio gabellare

€.2.780,92

€.36.151,98

€3.086,92

€.40.129,98

Retrib. posizione parte fissa

€.113,62

€.1.477,07

€.194,67

€.2530,72

 

Importo arretrati

 

Supponendo,come probabile, che i nuovi stipendi siano aggiornati a Giugno 2006 l’importo degli arretrati sarà verosimilmente il seguente:

 

Arretrati relativi a stipendio gabellare e retribuzione di posizione parte fissa

 

LORDO

NETTO

FINO AL 2005

€.13.117,00

€.8.288,63

PRIMI SEI MESI DEL 2006

€.2.322,00

€.1.260,61

TOTALE

€.15.439,00

€.9.549,25

 

L’aumento mensile dal 01.01.2006 ammonta al netto ad €.210,14.

 

Retribuzione di posizione quota variabile e retribuzione di risultato

 

Come evidenziato nella Tabella degli aumenti contrattuali la quota disponibile per la contrattazione regionale è di €.53,00 mensili che faranno parte dei fondi regionali.In realtà la cifra è leggermente superiore in quanto i Fondi Regionali sono suddivisi fra tutti i dirigenti in servizio:dal momento che il calcolo dei dirigenti in servizio in un biennio viene fatto all’inizio del biennio,(2003 e 2005 nel nostro caso) e che nel secondo anno di ciascun biennio il numero dei dirigenti è inferiore per effetto dei pensionamenti, è chiaro che nel 2003 e nel 2005 usufruiremo delle quote spettanti a coloro che sono andati in pensione. Comunque l’incremento sarà di pochi euro mensili.

Questi soldi saranno acquisiti dopo la contrattazione regionale che non potrà partire finché non sarà terminata la Contrattazione integrativa nazionale:presumibilmente il nuovo CIR sarà siglato nel prossimo autunno e terrà conto non solo dei suddetti €.53,00 ma anche e soprattutto dell’incremento dei fondi regionali dovuti alla RIA lasciata in “eredità” dai pensionati del 2004 e del 2005.

 

Presidi incaricati e neo vincitori di concorso

 

Per quanto riguarda i Presidi incaricati il rinnovo dei contratti dell’Area Va e del Comparto scuola rendono possibile il calcolo definitivo dell’Indennità di Presidenza dal 2002 al 2005.Tale indennità è pari alla differenza tra lo stipendio gabellare del dirigente e quello del docente di scuola media,depurati entrambi dei conglobamenti dell’Indennità Integrativa Speciale (IIS) e,per quanto riguarda il dirigente della quota di indennità di direzione conglobata col primo CCNL dell’Area Va.

Gli importi sono riportati nella tabella seguente:

 

Importo mensile Indennità di Presidenza

DECORRENZA

MENSILE

01.01.2002

€.1.288,01

01.01.2003

€.1.329,71

01.01.2004

€.1.353,20

01.01.2005

€.1.434,20

01.02.2005

€.1.391,24

 

Importo degli arretrati determinata in base alla decorrenza dell’incarico

 

ARRETRATI PER I PRESIDI INCARICATI

DECORRENZA

LORDO

STIMA NETTO

2001/2002

€.10.166,00

€.6.604,85

2002/2003

€.9.420,67

€.6.120,61

2003/2004

€.4.724,00

€.3.069,18

2004/2005

€.2.980,00

€.1.936,11

2005/2006

€.1.326,00

€.861,50

 

La stima del netto è stata fatta applicando l’11% di ritenute previdenziali ed assistenziale ed il 27% di IRPEF per cui la quota netta può variare in base all’aliquota fiscale di ciascuno.

 

Per quanto riguarda i neovincitori di concorso fino ad Agosto 2004 vale la disciplina evidenziata per i Presidi incaricati: a partire da Settembre 2004 vale la disciplina dei Dirigenti scolastici.Pertanto avranno diritto alla rivalutazione dell’Indennità di Presidenza fino al mese precedente all’assunzione a T.I.,dopodiché  avranno gli aumenti contrattuali dei dirigenti. I neo vincitori di concorsi usufruiranno come già detto dell’assegno ad personam alla data della nomina in ruolo così calcolato:

 

Stipendio da docente+Indennità di Presidenza+Quota fissa Indennità di Direzione ex CCNL Comparto scuola-Stipendio gabellare ex CCNL Area Va-Quota fissa retribuzione di posizione ex CCNL Area Va.

 

Il calcolo conduce agli importi riportati nella  tabella seguente:

 

IMPORTI ASSEGNO AD PERSONAM

 

DOCENTE SCUOLA MEDIA

DOCENTE SCUOLA SUPERIORE

ANZIANITA’

MENSILE

ANNUALE

MENSILE

ANNUALE

15

€.85,34

€.1.109,36

€.138,76

€.1.803,85

21

€.229,38

€.2.981,99

€.342,18

€.4.448,28

28

€.370,70

€.4.819,16

€.475,45

€.6.180,80

35

€.475,45

€.6.180,80

€.581,69

€.7.561,69

 

Per quanto riguarda gli arretrati (vedi Tabella sottostante), per il 2006 sono quelli già indicati per i dirigenti dell’Area Va mentre per gli anni precedenti c’è bisogno del doppio calcolo (fino ad Agosto 2004 e da Settembre 2004)

 

 

 

 

ARRETRATI ANNI PRECEDENTI PER I NEOVINCITORI DI CONCORSO

ANNO

LORDO

NETTO

 

2002

€.1.118,00

€.726,36

Indennità di Presidenza

2003

€.2.145,00

€.1.393,61

Indennità di Presidenza

2004

€.1.950,00

€.1.266,92

Indennità di Presidenza

2004

€.1.326,00

€.861,50

Stipendio tabellare e quota fissa Retribuzione posizione

2005

€.5.031,00

€.3.268,64

Stipendio tabellare e quota fissa Retribuzione posizione

TOTALE

€.11.570,00

€.7.517,03

 

 

Anche in questo caso la stima del netto è fatta applicando le aliquote previste per i Presidi incaricati.I neo vincitori ovviamente godranno anche degli arretrati dell’assegno ad personam,che varieranno da caso a caso.

 

Incarichi dirigenziali

 

La durata dell’incarico non potrà essere inferiore ai tre anni e superiore ai 5 anni.Rispetto al CCNL precedente non è prevista la rotazione degli incarichi per cui la conferma dei medesimi diventa il criterio prevalente.

 

Estinzione del rapporto di lavoro (art.27 e seguenti)

 

Non è più necessario richiedere la permanenza in servizio tre mesi prima del compimento del 40^ anno di contribuzione.Il rapporto di lavoro pertanto è automaticamente prorogato fino a 65 anni di età anagrafica.Chi volesse permanere in servizio dopo il compimento del 65^ o del 67^ anno fino al 70^ anno dovrà presentare domanda entro il 31.12 dell’anno precedente. Per chi non avesse i requisiti dell’età è necessario presentare domanda di recesso del rapporto di lavoro con tre messi di preavviso

 

Comitato Regionale di Garanzia

 

Viene istituito un Istituto di garanzia per il Dirigente che esprime un parere obbligatorio e preventivo rispetto ai provvedimenti che il Direttore dell’USR intende adottare a seguito di una valutazione negativa (recesso dell’Amministrazione,revoca,mutamento o declassamento dell’incarico).Tenuto conto che il parere è obbligatori e preventivo l’Amministrazione è tenuta a motivare ogni decisione diversa da quella del Comitato e costituisce un elemento rilevante in caso di successivo ricorso al giudice del lavoro. Il Comitato è composto da un Presidente proveniente dalla camera arbitrale,un componente nominato dall’USR ed un componente nominato dalle OO.SS. firmatarie o sorteggiato fra quelli designati dalle stesse OO.SS,.

 

Mobilità professionale (art.18)

 

La percentuale dei posti riservati alla mobilità professionale passa dal 15% al 30% dei posti disponibili in ciascun settore formativo:questa significa che i posti a disposizione per la mobilità professionale nel 2^ Settore formativo (superiori) sono ridotti.L’obiettivo a breve termine dell’ANP è quello di eliminare lo “steccato” dei settori formativi: per questo è necessario ovviamente una modifica legislativa del D.Lvo 165.

 

 

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