E' un forte grido di allarme per la grave situazione finanziaria delle scuole, il senso del documento approvato da molti dirigenti scolastici di scuole di ogni ordine e grado della provincia di Lucca sotto riportato.
Un grido di allarme del tutto giustificato, vista la condizione nelle quali le scuole sono chiamate ad operare, con finanziamenti sempre piu' assottigliati e con competenze sempre accresciute.
Mentre, come e' ben noto, alla scuola si affidano compiti sempre piu' complessi e delicati, che di sovente le conferiscono un ruolo di supplenza rispetto ad altri istituti sociali, si tagliano i finanziamenti in modo cosi' netto da metterne in dubbio la capacita' di erogazione del servizio anche nei suoi aspetti essenziali.
La drastica riduzione dei fondi da destinarsi al pagamento dei supplenti, mette in forse la capacita' delle scuole di fronteggiare una esigenza essenziale qual e' quella di garantire, nell'orario scolastico, la presenza di un docente nelle proprie classi.
Altro che riforma e rinnovamento!
Nuove esperienze didattiche, integrazione dei portatori di handicap e/o degli immigrati, lotta al disagio ed alla dispersione, adeguamento tecnologico, ampliamento dell'offerta formativa, miglioramento dei servizi logistici sono lontane chimere.
Restano frasi vuote, ben in evidenza nel frasario di una classe politica che si preoccupa solo di garantire una bella facciata ben imbiancata, anche se dietro nasconde un edificio fatiscente.
In ultimo, ma non certo per importanza, il problema dell'autonomia scolastica, sempre troppo sbandierata e mai, come in questo caso, imbavagliata con una normativa che, attraverso una infinita' di vincoli, di fatto vanifica qualsiasi capacita' di autonomia decisionale.
Vittorio Barsotti - Paolo Razzuoli
Un grido d'allarme sulla situazione finanziaria delle scuole
DIRIGENTI SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO
PROVINCIA DI LUCCA
* AL MINISTRO PUBBLICA ISTRUZIONE DR. FIORONI
* AL DIRETTORE GENERALE PER LA POLITICA FINANZIARIA E DIBILANCIO DR.SSA TESTA
* AL DIRIGENTE U.S.R PER LA TOSCANA DR.ANGOTTI
* AL DIRIGENTE USP LUCCA DR. BACALONI
* ALL’ASSESSORE REGIONALE P.I SIMONCINI
* ALLE O.O.S.S.
* AL PRESIDENTE REGIONE TOSCANA DR. MARTINI
* AL PRESIDENTE PROVINCIA LUCCA DR. BACCELLI
Oggetto: problematiche legate al DM 21 01/ 03 /07, nota 151 14/3/2007, nota del 21.03.07
Il D.M. 21 dell’1/3/2007, che prevede l’assegnazione diretta alle scuole dei finanziamenti per il funzionamento spese di gestione del personale in relazione al fondo d’istituto e spese per le supplenze brevi, la nota prot. 151 del 14/3/2007 relativa alle indicazioni generali per il programma annuale, l’assegnazione delle risorse finanziarie effettuata da codesto Ministero, presentano i seguenti punti di criticità:
- 1. Inadeguatezza delle risorse rispetto alla continua richiesta di miglioramento della qualità della scuola che si trova a far fronte ai nuovi problemi inseriti nel contesto della convivenza civile come: bullismo, disturbi specifici dell’apprendimento,alunni diversamente abili, alunni extracomunitari…..
- 2. Sottodimensionamento degli organici.
- 3. Assegnazione delle risorse rapportate al budget del 2006 e non alla situazione reale.
- 4. Divario tra i criteri e i parametri generali allegati al Decreto Ministeriale. e i parametri effettivamente adottati.
- 5. Budget decisamente inadeguato per le supplenze brevi e saltuarie.
- 6. Attribuzione di parametri diversi tra i vari ordini di scuola.
Rispetto al punto:
- 1. Se la scuola è chiamata a rispondere a questi bisogni emergenti, non è realistico che lo si possa fare a costo zero, a meno che non si intenda fare un’operazione di facciata e non di sostanza.
- 2. L’adeguamento degli organici previsto dalla Finanziaria 2007 in una provincia come la nostra ha comportato classi di scuola primaria e secondaria di 29 alunni ( e più) e la limitazione del tempo pieno e prolungato, in discordanza con quanto preannunciato.
- 3. Il budget assegnato nel 2006 non doveva essere preso come parametro invalicabile di riferimento per l’assegnazione delle nuove risorse, visto che negli anni scorsi si era già proceduto ad operare progressivamente una riduzione significativa delle risorse, che aveva già messo in grave difficoltà le istituzioni scolastiche
- 4. La procedura di cui sopra ha comportato una notevole riduzione ( 50-60% in meno ) del parametro- alunno per l’assegnazione del fondo per il funzionamento. Nella circolare del Ministro ci viene comunicato di informare i collegi in merito alle nuove modalità di finanziamento: quelle teoriche o quelle reali ?
- 5. Di particolare criticità è il nodo relativo alle supplenze. Tale criticità che non viene stemperata, né dalla possibilità di raddoppiare, a seguito di monitoraggio, il budget iniziale, né, come lascia intravedere la nota 151, dalla possibile integrazione del finanziamento in relazione al fabbisogno accertato che ha comunque un limite nelle “complessive disponibilità di bilancio”. La stessa risposta del vice ministro Bastico del 22.3.07 al nostro documento fa riferimento soltanto ai congedi per la tutela della maternità, Vi sono tipologie di supplenze regolate da leggi e dal contratto, come le gravi patologie o gli infortuni sul lavoro ecc. che, oltre a esulare dalla discrezionalità, se presenti, influiscono pesantemente sulle spese per supplenze: per questa loro stessa natura tali spese dovrebbero avere finanziamenti specifici e non gravare sul bilancio della scuola. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che questo provvedimento interviene a anno scolastico inoltrato, quando addirittura rischiano di non essere assegnate le risorse a copertura delle supplenze 2006.
- 6. Se l’assegnazione delle risorse per le supplenze per quanto riguarda la diversità dei parametri tra i vari ordini di scuola può essere giustificata dalla diversa normativa di riferimento, altrettanto non può essere detto per le assegnazioni ad alunno con particolare riferimento all’handicap o per le assegnazioni ai plessi.
Interventi che, a nostro parere, dovrebbero essere attuati d’urgenza per venire incontro alle reali esigenze della scuola
- * Pubblicazione delle tabelle che riportino i parametri e i riferimenti numerici che hanno determinato il budget assegnato a ciascuna scuola
- * specifici finanziamenti per le supplenze per coprire la tutela della maternità, le gravi patologie, gli infortuni e tutte quelle situazioni garantite da specifiche norme.
- * la garanzia, per questo anno finanziario e per il 2006, delle integrazioni necessarie alla copertura delle spese accertate. E’ impensabile, a questo punto, per coprire gli impegni presi, tagliare le già esigue risorse per il funzionamento che sarebbero comunque insufficienti
- * la possibilità di rimanere all’interno del budget assegnato deve essere accompagnata da un organico d’istituto che garantisca il tempo scuola scelto dalle famiglie rispetto a ore obbligatorie, facoltative-opzionali, di mensa e dopo-mensa;
- * il riordino della normativa relativa all’assegnazione delle supplenze;
- * il sollecito, anche attraverso intese interistituzionali, della collaborazione per limitare il fenomeno dell’assenteismo: l’introduzione del pagamento delle visite fiscali rallenta il controllo.
Si auspica un tavolo di confronto e di ricerca di soluzioni tra rappresentanti del ministero, USR, USP, D.S e sindacati al fine di garantire, pur nella necessità di contenere la spesa, una scuola di qualità che risponda ai bisogni formativi di ciascuno e di tutti.
Lucca, 12 aprile 2007
I DIRIGENTI SCOLASTICI DELLA PROVINCIA DI LUCCA
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